FRANCESCO PUDDU
#ILPERFEZIONISTA
Francesco Puddu si avvicina al mondo del filmmaking al liceo con una videocamera Mini Dv regalatagli dai sui genitori, inizia a realizzare dei piccoli cortometraggi a sfondo ironico. Manifesta rapidamente l'esigenza di inserire elementi 3D nelle riprese, così si avvicina alla grafica 3D, che lo appassiona sin da subito incominciando lo studio da autodidatta del software 3ds Max 6. Continuerà negli anni a studiare modellazione e rendering, investendo gran parte del suo tempo libero. L'amore per questo hobby lo porterà a desiderare di trasformarlo, in un futuro non troppo lontano, in un vero e proprio lavoro.
|
Iglesias, 08 lug. 1988
|
COMPETENZE
|
ESPERIENZE LAVORATIVE
SVILUPPO 3D
Subito dopo il diploma da programmatore, l'azienda Arcadia Design scopre, per puro caso, i suoi lavori 3D e lo contatta per un colloquio conoscitivo, verrà poi assunto come grafico 3D generalista e realizzerà quindi il suo sogno, che lo porterà a lavorare nell'azienda per cinque anni consecutivi, fino alla sua chiusura. Durante questo periodo sviluppa notevolmente le sue conoscenze, estendendole anche alla programmazione di script per 3ds Max e allo studio di un nuovo software: Maya. Inoltre impara il pacchetto di sviluppo "UDK" del motore Unreal Engine 3, che utilizzerà per il prototipo di un camerino virtuale dove l'utente, ha la possibilità di provare dei vestiti su un televisore ed animare il suo avatar in base ai suoi movimenti catturati attraverso il Microsoft Kinect.
Successivamente un ormai ex collega dell'azienda gli propone di collaborare alla realizzazione di modelli per il famoso videogame SBK X della software house italiana Milestone. Una sera, durante una navigazione su youtube, viene a conoscenza di un'azienda che si occupa di simulazioni virtuali sul funzionamento delle armi da fuoco, la contatta e il giorno dopo viene ricontattato per il suo primo incarico con loro, tuttora collabora con loro. |
FILMAKING
Su suggerimento di un amico d'infanzia, si riavvicina a fine 2011 al mondo del filmmaking, decide così di investire nell'acquisto di attrezzatura video e lanciarsi in questa nuova avventura, seguendo progetti personali autoprodotti e lavori retribuiti per diverse attività locali.Realizzerà due cortometraggi autoprodotti e spot promozionali per centri sportivi della sua città.
STAMPA 3D
Spinto dal desiderio di poter toccare con mano i propri disegni virtuali, decide di acquistare la sua prima stampante 3d, questa lo rapirà immediatamente per le possibilità che è in grado di offrire tale tecnologia. Inizia da subito a stampare alcuni dei numerosi modelli 3d disegnati negli anni e districarsi in una nuova realtà fatta di temperature, filamenti, layer, velocità, sconfitte e vittorie. Comincia inoltre lo studio dei diversi materiali stampabili, la scelta sul quale è più adatto per l'utilizzo finale e le problematiche relative ad essi.
|
FORMAZIONE
Gli anni delle scuole superiori sono stati dedicati allo studio in parallelo, da autodidatta, dei rudimenti della computer grafica, dalla modellazione al rendering e del software 3d studio max 6. Diplomato come perito informatico con un voto di 97/100, decide di proseguire gli studi iscrivendosi alla facoltà di Informatica dell'università di Cagliari, superando il test di ammissione. Nello stesso periodo, inizia a lavorare presso Arcadia Design e, trovando l'impiego più stimolante e gratificante, decide di mollare l'università preferendola all'esperienza sul campo.
|
PASSIONI
|